La giornata dei Diritti dei Bambini e Adolescenti: Celebrare, Proteggere e Ispirare il Futuro

«Cari fratelli e sorelle, vogliamo scuole e istruzione per il futuro luminoso di ogni bambino. Continueremo il nostro viaggio verso la nostra destinazione di pace e di educazione e nessuno ci può fermare. Alzeremo la voce per i nostri diritti e la nostra voce porterà al cambiamento».

Sono queste le parole preziose che Malala Yousafzai (vincitrice del premio Nobel per la pace a soli diciassette anni) pronuncia all’ONU in difesa del diritto all’istruzione dei bambini e delle bambine in tutto il mondo. 

Ma quando si è iniziato a parlare di diritti dei bambini?

I bambini riconosciuti come esseri umani detentori di diritti

Nel 1924, con la prima Dichiarazione dei diritti del Fanciullo, per la prima volta nella storia i bambini iniziano ad essere considerati come portatori di diritti inalienabili che devono essere riconosciuti, rispettati e tutelati.

Qualche anno più tardi, nel 1989, questo concetto viene sancito nella Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, approvata dall’ONU e ratificata da quasi tutti i Paesi del Mondo, ad eccezione degli USA e della Somalia.

Gli articoli e i quattro principi fondamentali

I 54 articoli presenti nella Convenzione difendono i diritti civili, politici, economici, sociali e culturali, come anche tutti gli aspetti del diritto umanitario. 

Le quattro colonne portanti riguardano il diritto alla parità di trattamento e non discriminazione (art.2); il diritto alla salvaguardia del benessere (art.3); il diritto alla vita e allo sviluppo (art.6); il diritto all’ascolto (art.12). Da qui si articolano tutti gli altri diritti e, anche quelli che ci sembrano più scontati e banali come il diritto ad avere un nome e un certificato di nascita, in realtà in molte parte del mondo non lo sono. Dalla protezione contro ogni forma di violenza al diritto all’istruzione, dalla partecipazione alla libertà di espressione, la Convenzione rappresenta una guida fondamentale per garantire che i bambini possano crescere senza timori e con fiducia nel futuro.  

Il diritto internazionale in classe

La partecipazione attiva è un elemento chiave e i bambini sono incoraggiati a esprimere le proprie opinioni e ad essere ascoltati. La classe 5^B del Collegio Immacolata si è dimostrata molto sensibile e interessata ai temi cari a questa giornata. Durante la lezione si sono posti molti interrogativi: come facciano gli Stati a controllare che la Convenzione venga rispettata, chi l’ha scritta, cosa succede se i diritti non vengono tutelati, come mai alcuni Paesi non hanno voluto ratificarla e in che modo sono stati decisi i diritti da scrivere. Grazie alle preziose riflessioni nate dopo la lettura dell’articolo 2 in riferimento al diritto di non discriminazione è emersa anche la difficoltà che sentono più vicina: sentirsi accettati ed essere considerati tutti uguali. 

Per concludere in modo significativo la lezione, tutti gli alunni e le alunne hanno realizzato dei piccoli omini di carta su cui hanno scritto un diritto e, appendendoli negli spazi comuni della scuola, hanno ricordato a tutti che i diritti ispirano il futuro.

La Giornata dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti è un promemoria annuale del nostro impegno come comunità di adulti nei confronti delle generazioni future. Il 20 novembre ci uniamo in un coro di voci, ispirate dalle parole indimenticabili di Malala, per riaffermare il diritto di ogni giovane ad un futuro luminoso e pieno di sogni, in cui le promesse per un domani migliore siano mantenute.

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