Il progetto di propedeutica musicale vuole essere un laboratorio promuove attività sonore e musicali finalizzate a sviluppare la sensibilità musicale.
L’educazione musicale offre al bambino nuove possibilità espressive e comunicative. Non solo stimola la percezione uditiva, ma lo incoraggia anche ad esprimere sensazioni ed emozioni. Imparare a fruire con piacere il suono in sé, la musica, il rumore, il silenzio, aiuta a prendere consapevolezza di una nuova dimensione.
La possibilità di comunicare con i suoni, con i rumori, costituisce per il bambino una modalità espressiva strettamente legata allo sviluppo motorio, cognitivo, affettivo-emotivo e sociale. All’interno del percorso educativo l’attenzione alla musica assume, quindi, un ruolo importante perché crea possibilità per arricchire il linguaggio, sviluppare la creatività e offrire occasioni per conoscere se stessi e il mondo.
Tempi
Da ottobre a maggio
1 ora settimanale per i bambini di 4 anni
1 ora settimanale per i bambini di 5 anni (divisi in due gruppi)
Metodologia
Per migliorare la qualità dell’attenzione da parte dei bambini, ricorriamo alternativamente a più esperienze d’ascolto, osservazione, racconto, formulazione di ipotesi, movimento mimico gestuale, drammatizzazione, illustrazione e interpretazione grafica, canto, ballo…
Il nostro scopo è variare le attività per ottenere reazioni diverse dai bambini, che risponderanno in modo personale ai vari tipi di stimoli, in base alla propria personalità, alle proprie attitudini, alle proprie esperienze.
Esercizi di respirazione attraverso filastrocche, poesie, canti mimati, ritmici e ballati di facile memorizzazione.
Si insegnerà l’importanza della pronuncia corretta del testo di filastrocche ecanti recitati in coro mediante la ripetizione. Gradualmente si aggiungerà la pulsazione e il ritmo (con battito di mani o strumentario Orff), riproducendo semplici sequenze ritmiche, i giochi con il ritmo delle parole, con gli strumentini (ad esempio i legnetti, i tamburini, le maracas,) con il corpo attraverso il body percussion. Infine si intoneranno semplici canti basati su poche note, facendo però attenzione alla corretta intonazione.
Non si tralascerà l’ascolto attivo di brani musicali del repertorio classico, offrendo ai bambini l’opportunità di avvicinarsi a prodotti musicali artisticamente interessanti e al bello musicale.
Obiettivi formativi e competenze
Attività e strumenti 4 anni
Filo conduttore del progetto è l’educazione all’ascolto. I bambini, infatti, devono imparare ad ascoltare per poi ripetere, discriminare e produrre autonomamente.
In ogni lezione vengono dedicati circa venti minuti all’educazione dell’orecchio: in questo spazio i bambini sono chiamati alla massima attenzione perchè devono imitare la maestra ed inventare seguendo delle regole.
Viene introdotta la grafia del suono pancromatico che rappresenta il suono che sale, scende e resta fermo: è il primo passo verso la vera e propria alfabetizzazione musicale.
Viene via via affrontato anche il repertorio di canzoncine, con le sfumature agogiche (veloce-lento) e le dinamiche del suono (piano-forte).
Si riscopre il ritmo, elemento presente nell’uomo fin dalla nascita, attraverso i movimenti del corpo (battendo le mani o camminando ad esempio).
Vengono presentati alcuni capolavori dei compositori del passato (da Beethoven a Grieg) per contestualizzare meglio la musica classica.
Il materiale didattico utilizzato comprende il flauto a stantuffo (per il suono pancromatico), i tubi sonori (per il suono diatonico ed introduzione all’accordo), i cucù, le sirine (per appaiare timbri diversi), il cimbalo (per il suono lungo e corto), i legnetti, il woodblok, il martello sonoro (per il ritmo), il triangolo, i sonagli, i cembali (per l’accompagnamento delle canzoni).
Attività e strumenti 5 anni
A questa età la comprensione della melodia è definita ed è più semplice cantare.
Per questo il progetto di educazione musicale vuole incentivare l’esplorazione sonora e la capacità di ascolto esplorativo. Nel primo caso il bambino è chiamato ad esaminare con attenzione uno strumento o la voce; nel secondo caso deve essere in grado di capirne le caratteristiche con maggiore consapevolezza per poter poi a sua volta riprodurre.
L’alunno deve acquisire la capacità di classificare e raggruppare sulla base di caratteristiche specifiche, di riprodurre semplici melodie e ritmi con la voce, di interpretare l’emozione creata dalla musica con il corpo.
L’educazione all’ascolto è fondamentale per creare una maggiore coscienza musicale.
La grafia del suono pancromatico si affianca alla grafia del ritmo e al movimento naturale del corpo. Le canzoni vengono accompagnate dagli strumentini con tempo-ritmo-divisione-misura.
Vengono presentati alcuni capolavori dei compositori del passato (da Beethoven a Grieg) per contestualizzare meglio la musica classica.
Il materiale didattico utilizzato comprende il flauto a stantuffo (per il suono pancromatico), i tubi sonori (per il suono diatonico ed introduzione all’accordo), i cucù, le sirine (per appaiare timbri diversi), il cimbalo (per il suono lungo e corto), i legnetti, il woodblok, il martello sonoro (per il ritmo), il triangolo, i sonagli, i cembali (per l’accompagnamento delle canzoni).
Un anno di crescita e consapevolezza per gli studenti. SOSTENIBILITÀ, INQUINAMENTO AMBIENTALE, CAMBIAMENTO CLIMATICO, RICICLO, RIFIUTI: non sono…
Stesso impegno, stessa passione: il Doposcuola all’Oratorio vi aspetta anche il prossimo anno! Uno spazio per crescere in…
Le uscite didattiche, molto attese da tutti gli studenti, rappresentano un prezioso strumento educativo che fonda le proprie…