L’orto biologico alla scuola dell’infanzia

 

Il Progetto Orto della nostra Scuola dell’Infanzia, nasce dall’esigenza di far sperimentare ai bambini un’attività nella quale vengono stimolati ad utilizzare i propri sensi per mettersi in “contatto con la natura” e sviluppare abilità diverse, quali l’esplorazione, l’osservazione e la manipolazione, per capire che si può coltivare in modo biologico i vegetali di cui ci nutriamo, per comprendere che non siamo solo consumatori ma che possiamo essere produttori di alcuni cibi che mangiamo.

 

L’attività manuale all’aperto, la coltivazione di piante e di fiori, dà la possibilità al bambino di sperimentare in prima persona gesti e operazioni e osservare che cosa succede attraverso l’esperienza diretta acquisendo le basi del metodo scientifico.

 

Nelle diverse fasi di progettazione, installazione e manutenzione, con la guida preziosa delle insegnanti e della nostra esperta Annita Fiorot, è nato il nostro Orto biologico-sinergico.

Con i bambini del nostro asilo abbiamo predisposto quattro grandi vasche di legno, o garden box, le abbiamo riempite di terriccio biologico, ossia non contaminato da prodotti chimici, delimitato uno spazio per le piante aromatiche e risistemato delle aiuole per piantare fiori di diverso tipo.

 

Con gli attrezzi in dotazione per la semina, ossia un kit composto da zappette, vanghe, rastrelli, innaffiatoi, piantatori e guanti, i piccoli “ortolani” hanno ripulito il giardino dalle erbacce e dai sassi,  rivoltato la terra, seminato, piantato fiori, erbe aromatiche e alcuni ortaggi tipici locali tra cui prezzemolo, aglio, piselli, insalatine, fragole, carote…

 

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In ogni sezione della scuola materna sono state realizzate delle tabelle in cui registrare graficamente giorno per giorno la graduale crescita dei semi e delle piante e osservare differenze e analogie.

Lo spazio all’aperto, infatti, offre una rilevanza su ciò che viene seminato e rende quindi l’orto fruibile visivamente in ogni momento della giornata. I bambini del nostro asilo sono impegnati a osservare accuratamente e annaffiare, a individuare i cambiamenti naturali che avvengono nel tempo, a controllare il terreno e ciò di cui ha bisogno.

Anche attraverso piccole vasche riempite di vati tipi di terra – torba, terriccio, sabbia – e predisposte in giardino, i bambini hanno la possibilità di manipolare, toccare, sporcarsi.

 

Dopo aver dato un nome al nostro orto “Il Sogno dei bambini” e realizzato tanti colorati “acchiappasogni” con bottiglie di plastica che fungono da spaventapasseri per gli uccelli, lo abbiamo inaugurato festeggiando con canti, poesie, palloncini colorati e una buona merenda.

 

Uno dei requisiti fondamentali per la buona riuscita del progetto è stato il coinvolgimento in modo partecipato, sin dalla fase di progettazione, di più soggetti: nonni, genitori, i giovani della Piccola Comunità Onlus di Costa – Conegliano, con il gentile permesso del Presidente della Comunità, Dott. Silvestrin che fin da subito ha appoggiato la nostra proposta.

 

Il Progetto, che ha sicuramente una forte valenza educativa e didattica, dà l’opportunità di “fare rete” e innescare collaborazioni e sinergie in grado di rendere anche la nostra scuola dell’infanzia più aperta al territorio e promotrice di cittadinanza attiva.  

 

I bambini della nostra scuola materna continueranno, fino al termine dell’anno scolastico, a “prendersi cura” dei piccoli appezzamenti, a raccogliere i prodotti ottenuti e a consumarli.

Le attività nell’orto riprenderanno nuovamente a settembre con altre semine e con nuovi bambini che avranno l’opportunità di continuare il progetto implementandolo e arricchendolo di nuove iniziative.

 

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