Sui passi di Don Bosco… e non solo!

Esperienza meravigliosa e formativa quella che trentaquattro allievi della Scuola Secondaria di Primo Grado del Collegio Immacolata accompagnati dai professori Romanello, Soldera, Chiesura e Pellegrini hanno potuto fare il 25, 26 e 27 febbraio.
Partiti sabato 25 alle 9.00 dal piazzale di fronte all’entrata del Collegio, dopo aver salutato una folla di genitori in lacrime; disperati e abbandonati, i nostri eroi, festanti e felici si sono subito immersi nel clima salesiano del pellegrinaggio, guidati dalla prode suor Dominga nella preghiera mattutina affidando a Don Bosco e Maria la buona riuscita del viaggio e la custodia degli stessi. Il viaggio è stato lungo, ma la voglia di conoscersi meglio, la visione di alcuni film e l’uso parsimonioso del cellulare l’hanno reso comunque piacevole.
Sui luoghi della nascita del carisma salesiano.
Arrivati in quel di Torino, più precisamente a Valdocco, la comitiva è stata subito accolta dalla guida Sofia che con passione e dovizia di particolari ha raccontato di come questo luogo abbia visto la nascita dell’opera di Don Bosco con i giovani; dal lavoro con i ragazzi del carcere, passando per affitto della tettoia di casa Pinardi, fino ad arrivare alla realizzazione della magnifica Basilica di Maria Ausiliatrice. Il tutto dando l’occasione ai ragazzi di toccare con mano i luoghi in cui il Santo ha svolto la sua missione con i giovani.
Finita la visita è arrivato finalmente il tempo del pasto, consumato nella mensa di Valdocco e poi via tutti verso il Museo del Cinema di Torino presso la Mole Antonelliana, dove i nostri prodi sono stati divisi in due gruppi e hanno svolto sia la vista libera del museo, che un’entusiasmante caccia al tesoro al suo interno . Finita la visita e tornati a Valdocco verso le 23.00 sono iniziate le operazioni di pulizia e igiene personale supervisionate dagli incorrutibili suor Dominga, Prof. Soldera, Chiesura e Kaiser Romanello.
Alla scoperta delle meraviglie di Torino.
Domenica 26 è stato il giorno della visita alla splendida città di Torino; dopo una breve, interminabile (ossimoro voluto) giro per alcune delle chiese più importanti della prima capitale d’Italia, i nostri pellegrini hanno potuto ammirare Palazzo Reale, sede dei sovrani Savoia fino al 1870 e grazie alla visita guidata nell’adiacente pinacoteca scoprire la funzione di alcuni animali nei dipinti del ‘800. Nel pomeriggio è arrivato il momento del Museo Egizio il più antico al mondo e più grande d’Europa, secondo solo a quello del Cairo, che ha permesso ai nostri giovani eroi di immergersi nella storia e nelle atmosfere del popolo del Nilo. Ore 18.30 Santa messa presso la Basilica dell’Immacolata di Valdocco dando così la possibilità di rimirare il suo barocco piemontese e i suoi quarantasette marmi di tipo diverso.
Festeggiando il Carnevale con le FMA!
La serata è stata l’occasione per festeggiare il carnevale e grazie all’animazione curata da Giulia, Helga e Paola tre postulanti delle Figlie di Maria Ausiliatrice il divertimento è regnato sovrano con giochi e tornei che hanno permesso ai ragazzi di esprimere la propria sagacia e inaspettate doti di ballerini a più di qualcuno di loro. La serata purtroppo si è conclusa con il divieto dei cattivissimi prof. che nonostante le lacrime e le suppliche strazianti hanno vietato il lavaggio del cuoio capelluto ( incredibile, due giorni, ripeto due giorni senza lavarsi i capelli).
27 febbraio, triste è il giorno del rientro in quel di Conegliano; mitigato solo della visita a Colle Don Bosco: lì dove tutto è iniziato, luogo di nascita di Giovannino Bosco, ammirato grazie all’ingresso nella casa natia, nel museo della vita contadina e nella basilica inferiore.
Ore 19.30 arrivo dei nostri pellegrini al Collegio, accolti da una folla di genitori festante e sospirante di poter riabbracciare i loro stanchi, ma felici eroi.
Prof. Enrico Romanello
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