Natale 2017: gli auguri della direttrice!

Tutto è pronto: le vetrine, i regali, l’abito, il menù, le luci e l’albero… Ma il cuore è pronto a ricevere la venuta di Gesù? Perché questo è  il vero Natale… Tutto il resto ce lo siamo inventato noi e più che accompagnarci nell’attesa, talvolta ci distoglie dall’incontro che dovrebbe cambiare la nostra vita, che dovrebbe almeno smuoverci dalle nostre immediatezze, dalle nostre paure, dalle nostre presunzioni.

Un incontro che dovrebbe invitarci a fare una pausa di silenzio. Non fa rumore la sua venuta, non fa spettacolo, non occupa spazi preclusi. È travolgente però la notizia che corre: IL FIGLIO DI DIO SI E’ FATTO UOMO,  è sceso in mezzo a noi.

È inquietante il mistero che cambia il nostro orizzonte. Dobbiamo volgere lo sguardo a Betlemme per contemplare l’abisso di umiltà del VERBO diventato Bambino!

Il Signore è vicino e forse noi guardiamo lontano. Ci protende la mano, ma noi non ce ne accorgiamo.

Lo schermo della sua umile e fragile condizione umana ci confonde. Riconoscere la sua gloria, la forza del suo amore nella povertà fisica o morale dei nostri fratelli è contraddittorio alla nostra logica di potere, di successo, di apparenza… Quella nascita, nella notte delle notti, racconta la vicinanza di un Dio che ha sposato la nostra fragilità… e tutta la vita, la Sua, fu un chinarsi sulle nostre fragilità.

E la Sua vicinanza solleva, rinfranca e ridona speranza. Apre nuove strade e dona opportunità che hanno il colore dell’amore che non misura, che si dona con gratuità, che si muove in gesti e sguardi di tenerezza, di fraternità e accoglienza.

Consegniamoci con libertà e verità , con stupore e umiltà a questo Dio entrato nella nostra storia, abbandoniamoci con fiducia alla certezza della sua presenza in mezzo a noi.

Con questo augurio vi assicuro un tempo davanti alla grotta in cui parlerò di voi e per voi al nostro Salvatore e Signore. Siano benedette le vostre famiglie e vi dimori la pace e la speranza.

La Direttrice

Sr Rossana Zanda

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