Carissimo sindaco

Carissimo sindaco,

siamo felici di incontrarla questa mattina e la ringraziamo di essere venuto nella nostra scuola. Abbiamo iniziato questo nuovo anno scolastico con entusiasmo, contenti di sapere che i nostri insegnanti hanno pensato per noi tante belle esperienze e iniziative che ci stanno facendo scoprire un po’ alla volta. Non si impara solo dietro a un banco ma anche facendo, sperimentando e a noi questo piace proprio tanto.

I nostri insegnanti ci dicono sempre che questi sono i “migliori anni della nostra vita”, gli anni in cui si impara a diventare i cittadini di oggi e di do- mani. E siamo anche noi convinti che la scuola, la cultura ci serve per crescere e diventare migliori anche se costa impegno.

Conoscere, imparare, scoprire, ci rende persone consapevoli e quindi capaci di poter scegliere quali siano le nostre idee ed i nostri ideali.

In questo momento storico ci troviamo spesso a confrontarci con chi è di- verso, con migranti che arrivano da Paesi lontani, con persone che professano una religione diversa dalla nostra, con famiglie vicine di casa che hanno abitudini diverse perché appartengono a una cultura diversa, con persone povere, senza lavoro e che faticano ad andare avanti, con perso- ne che hanno tanta paura del futuro e questa paura la trasmette anche a noi.

Ma noi abbiamo tanti sogni, però e sappiamo che c’è una speranza alla quale ci possiamo sempre aggrappare.

Siamo bambini e ragazzi fortunati, abbiamo una famiglia, amici, la possibilità di andare a scuola, ma spesso pensiamo a tutti quei bambini che non hanno tutto questo…

Canzone: Ninna Nanna di pace

Quest’anno i nostri insegnanti ci accompagnano e ci aiutano a vivere quanto Papa Francesco ci ha raccomandato:
“…essere una missione…#perlavitadeglialtri”
Veramente lo diceva anche Don Bosco, per questo tutti faremo delle esperienze di servizio e missione per gli altri: ad esempio, noi ragazzi di 5^, prima di Natale, siamo stati per un giorno volontari al Centro Caritas e abbiamo aiutato a preparare i pacchi per le famiglie povere e in difficoltà di Conegliano.

Noi vogliamo essere “Una missione #perlavitadeglialtri” impegnarci ad accogliere e rispettare tutti, a vivere da cittadini usando il dialogo, la parola e il confronto, a fare esperienze di servizio agli altri.
Sig. Sindaco, siamo sulla strada giusta?

Condividi l'articolo: