Tra Scuola e Famiglia, seguendo lo spirito salesiano di Don Bosco
#IoRestoaCasa – Testimonianze dalle nostre famiglie
Chi l’avrebbe mai detto? Nessuno, certo! Nessuno avrebbe mai pensato di poter vivere una situazione così, eppure è capitato, ma questo Covid-19, nella sua tragicità, ci sta impartendo una grande lezione. Sono trascorse tre settimane dal nostro “isolamento domestico” ed in questo rifugio, abbiamo avviato una sorta di “rieducazione familiare”.
Non era nostra abitudine vivere così tanto tempo insieme, condividendo spazi non troppo grandi, perché sempre impegnati fuori casa al lavoro, a scuola, nell’attività sportiva.
“La CASA era diventata il nostro dormitorio, mentre la vita si svolgeva altrove”. Prendendo coscienza di queste parole, accogliendo un invito alla riflessione del nostro parroco, abbiamo riconsiderato la nostra casa: luogo da riscoprire, per riscoprirci. La casa in questo tempo, ci dà riparo da un “nemico” invisibile e pericoloso, si attrezza ad aula ed ufficio allo stesso tempo, ma è anche quel focolare che rinsalda la nostra armonia.
Facciamo colazione tutti insieme, i bambini preparano la tavola turnandosi tra pranzo e cena, ed aiutano anche nelle faccende domestiche; insieme dedichiamo del tempo alla ginnastica, giochiamo a nascondino tra le stanze, a raccontarci le barzellette, guardiamo insieme dei bei film.
Hanno imparato a gestire in modo proficuo questo tempo:
“La casa è diventata temporaneamente la nostra scuola, dove grazie all’aiuto degli insegnanti e dei nostri genitori, possiamo continuare ad imparare e a relazionarci con i nostri compagni, anche se a distanza. Non è facile ma ci mettiamo tutto il nostro impegno e tutto il nostro cuore proprio come voleva Don Bosco”.
Nei momenti di condivisione, impariamo a viverci di più, a parlarci ma soprattutto ad ascoltarci, perché non è comunque un tempo facile da vivere. Spesso in questi giorni è emersa la nostra fragilità, tra paura, rabbia, sconforto e tanto smarrimento, ma il calore di un abbraccio, di una parola buona ed il conforto della preghiera casalinga, ci permettono di guardare avanti con speranza e fiducia. La speranza è come una molla che ci dà la spinta giusta, ci guida ad agire e a muoverci nella direzione corretta.
In questo tempo stiamo imparando che non dobbiamo arrenderci alle difficoltà della vita, ma accoglierle affinché possano aiutarci a mettere in atto dei cambiamenti che la rendano migliore. E tutto questo, in fondo, è ciò che ci ha sempre insegnato Don Bosco.
Camilla, Silvia e Riccardo
Jacopo, Thomas, Chiara ed Alan