Il risveglio di una primavera desiderata
A casa dal lavoro, ma a scuola con i figli.
Sì, perché il Covid 19 ci porta tra i banchi virtuali delle classi dei nostri figli.
E dopo anni, risentiamo le voci rassicuranti degli insegnanti, le loro spiegazioni, le risposte alle domande, le correzioni…
Soprattutto, però, proviamo quel calore che i figli vivono e che viene, dopo settimane di “distanza”, dal ritrovarsi, rivedersi, contarsi e constatare che ci sono proprio tutti. Il gruppo c’è con i suoi “tipi” tanto diversi ed unici nel loro genere… Si affollano i nostri ricordi di scuola. Il cuore diventa più leggero perché, se la voglia di lavorare, studiare, ridere e scherzare torna ai figli, diventa più forte per noi la certezza che da questo strano tempo di silenzi irreali, di mascherine e disinfettanti, di tute isolanti che richiamano alla memoria vecchi film fantascientifici su invasioni aliene, si uscirà.
E la vita, che in questi giorni ci sta duramente provando, vincerà.
E tornerà.
Migliore.
Sr Daniela Faggin,
direttrice del Collegio Immacolata