Lì dove sei: la Scuola Secondaria raggiunge ciascun ragazzo

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Un presente in cui essere presenti

#Santolìdovesei è lo slogan del programma pastorale del mondo salesiano per l’anno 2019-2020. Questo slogan, pensato per vivere appieno la quotidianità, ci ha aiutato e guidato anche durante questo tempo di pandemia nel quale abbiamo vissuto in ambito scolastico una rivoluzione didattica e tecnologica per poter consentire agli studenti di continuare a imparare e a mantenere i contatti con insegnanti e compagni. Se in ogni relazione educativa che si attua a scuola è presupposta una certa distanza (che non preclude però la confidenza), il lockdown ha rischiato di ampliare a tal punto la distanza da tramutarla in isolamento, esclusione, allontanamento, persino reclusione.

 

Una scelta di vicinanza anche da lontano

Che fare? Quale giusta distanza ristabilire? Queste domande ci hanno permesso di continuare a camminare ed imparare assieme agli allievi, sia dai libri che dalla vita, accogliendo le sfide e mettendo sempre al centro la persona, prendendocene cura in maniera integrale. Il Collegio Immacolata ha raggiunto quindi direttamente a casa i propri docenti e studenti.

La DAD non è solo una rivoluzione strumentale ma è  in primo luogo una scelta partecipata, convinta e corresponsabile dell’intero corpo docente di continuare ad accompagnare ogni ragazzo: una scuola a distanza, ma non distante! La didattica digitale è un mezzo concreto per assicurare il diritto all’istruzione e all’educazione, e con esso il diritto a costruirsi una vita e un futuro migliore. La scelta di continuare ad essere una comunità scolastica viva che prova ad affrontare assieme la situazione di emergenza e a vivere i vari tempi forti liturgici, richiede all’intero team docente e a tutto il personale della scuola dedizione, passione, competenza, studio, ricerca, formazione, aggiornamento, sperimentazione, flessibilità, creatività, verifica, ascolto, pazienza, riprogettazione, preghiera, azione, e una incessante donazione di sé. 

 

Possibilità di formarsi ed incontrarsi

Dopo le prime settimane di interruzione della regolare attività didattica, che ha visto gli studenti impegnati a casa nello svolgimento di alcuni compiti proposti dai docenti e nell’utilizzo del registro elettronico, la Scuola ha scelto in maniera condivisa l’utilizzo di una piattaforma che fosse unica per tutte le discipline, sicura, protetta, semplice e funzionale alle attività da svolgersi e agli studenti. I docenti si sono formati all’utilizzo delle varie risorse della G Suite for Education, realizzando sia lezioni on-line asincrone che sincrone. L’orario settimanale delle lezioni garantisce agli studenti 4 ore di lezione on-line al giorno e permette così la prosecuzione degli apprendimenti in tutte le discipline e lo svolgimento del curriculum scolastico. Tale struttura dà regolarità, ordine e ritmo alle giornate degli studenti e permette loro di orientare meglio le proprie energie senza disperdersi. 

Dopo un intero quadrimestre svolto con la DAD ci è chiaro che gli studenti sanno usare meglio il computer i e vari software per l’elaborazione dei testi, per il disegno e la grafica; sanno creare e condividere documenti, video e materiali da loro prodotti. Hanno imparato a svolgere on-line anche le verifiche e le interrogazioni, ad utilizzare al meglio la posta elettronica e a gestire il materiale condiviso.  

Oltre alle lezioni quotidiane, grazie alla tecnologia, si sono realizzate anche le “gite di classe” nelle quali si sono visitati luoghi e incontrate persone. Abbiamo scelto di partecipare a dei concorsi e potuto documentare le attività creative, laboratoriali, progettuali e di movimento svolte dai ragazzi.

Sono quindi cresciute non solo le competenze digitali e progettuali degli alunni, ma anche le loro capacità di organizzazione, di gestione dei diversi momenti e la propria autonomia. Tutto questo è frutto anche di un grande lavoro di affiancamento personale realizzato grazie alla disponibilità delle coordinatrici, dei docenti e dei genitori di supportare i ragazzi. La scuola si impegna per insegnare agli alunni a stare in rete in modo più consapevole, rispettoso e responsabile, e ha prodotto un regolamento DAD appositamente pensato per gli alunni e condiviso con le diverse classi.

 

Un tempo e uno spazio necessario oltre la scuola

Tutti questi risultati sono sicuramente anche merito dei genitori che, costantemente informati dalle coordinatrici sulle novità normative e sulle scelte che venivano operate, partecipano attivamente e corresponsabilmente alla vita della scuola.

La comunità educante nella sua interezza si attiva e si pone in ascolto dei bisogni e dei desideri dei ragazzi che richiedono non solo lezioni scolastiche ma anche spazi informale come il “cortile digitale” che nasce come possibilità di incontrarsi durante il pomeriggio. Esso è concepito come uno spazio di gioco, di gare, di sfide e di dialogo che permette agli alunni di confrontarsi, di condividere, di stare insieme per mantenere vive quelle relazioni di amicizia tra pari così significative per lo sviluppo evolutivo.

 

Il grande desiderio di relazioni

Siamo consapevoli però che realizzare didattica a distanza non è la stessa cosa che fare scuola in presenza. Siamo fatti per stare assieme, in relazione, non per stare soli e distanti. Siamo corpo e spirito. Viviamo e cresciamo grazie a relazioni educative che esigono una presenza viva e vicina. La rete vera, quella che sostiene, è formata da persone, da incontri vivificanti, da esperienze concrete e significative. Le competenze acquisite ci serviranno, la capacità di adattamento tornerà utile, ma non vediamo l’ora di tornare a scuola e di incontrarci di persona! Come tutte le crisi vere, anche questa che abbiamo attraversato ha prodotto in noi una crescita e una maggiore consapevolezza.  Insieme l’abbiamo vissuta e trasformata in una opportunità: la vita infatti si impara vivendo. Noi l’abbiamo fatto amandola e ricordandoci che nelle avversità, quando le circostanze    sembrerebbero volerci schiacciare a terra, è importante alzare lo sguardo e non smettere di volare alto!

Guarda la l’intervista —>>> della nostra vice coordinatrice della Scuola Secondaria

 



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