Viaggio al presepe

 

«Consolati, Maria, del tuo pellegrinare!
Siam giunti. Ecco Betlemme ornata di trofei.
Presso quell’osteria potremo riposare,
ché troppo stanco sono e troppo stanca sei.
Il campanile scocca lentamente le sei.
– Avete un po’ di posto, o voi del Caval Grigio?
Un po’ di posto per me e per Giuseppe?
– Signori, ce ne duole: è notte di prodigio;
son troppi i forestieri; le stanze ho piene zeppe.
Il campanile scocca lentamente le sette

(La notte santa – Gozzano)

Troppo stanchi siamo e troppo stanchi siete. Eppure il tempo “scocca” inesorabile la sua ora, non si ferma, non ci aspetta.

Non c’è tempo.

«Avete un po’ di posto?».

Ma tutto è stracolmo, i cuori pieni zeppi di pensieri stranieri e di preoccupazioni.

Non c’è spazio.

Non c’è tempo, non c’è spazio, eppure abbiamo provato ugualmente a metterci in viaggio. Insieme, tutti, dai ragazzi del CIOFS al più piccolo bambino della Scuola dell’Infanzia. Abbiamo provato a non rinunciare alla speranza, perché la nostra speranza è Gesù che viene qui e ora. Nel cuore del mondo, del nostro cortile, delle nostre vite traballanti.

Viene qui ed ora, adesso, dove sei.
«Egli vive! Occorre ricordarlo spesso […].
Se Egli vive, allora davvero potrà essere presente
nella tua vita, in ogni momento, per riempirlo di luce.
Così non ci saranno mai più solitudine e abbandono.
Anche se tutti se ne andassero, Egli sarà lì, come ha promesso:
“Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20).
Egli riempie tutto con la sua presenza invisibile, e dovunque tu vada ti starà aspettando.
Perché non solo è venuto, ma viene e continuerà a venire ogni giorno

(Christus Vivit – Papa Francesco)

Vieni Gesù, e la notte non ci sembrerà più così buia.

 Buon Natale,
dal Collegio Immacolata

CIOFS Don Bosco
Scuola Secondaria di I Grado
Scuola Primaria
Scuola dell’Infanzia

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