BENTORNATI! È il tempo di una nuova normalità

“Leggete, studiate, e lavorate sempre con etica e con passione; ragionate con la vostra testa e imparate a dire di no; siate ribelli per giusta causa, difendete sempre la natura e i più deboli; non siate conformisti e non accodatevi al carro del vincitore; siate forti e siate liberi, altrimenti quando sarete vecchi e deboli rimpiangerete le montagne che non avete salito e le battaglie che non avete combattuto”. 

(Mario Rigoni Stern)

Ricorre in quest’anno l’anniversario dei 100 anni dalla nascita dello scrittore dell’Altopiano di Asiago, uno dei più grandi del nostro Novecento. Quando una volta gli chiesero se avesse un messaggio diretto per i più giovani disse solo:

Spegnete la televisione, leggete buoni libri e innamoratevi

Ritrovando di recente tra i miei appunti queste citazioni, ho pensato che ben potessero accompagnare il nostro riavvio di anno scolastico perché le ritengo entrambe molto semplici, dirette, con qualcosa da dire sia ai grandi che ai piccini, dettate dal saggio buon senso, “normali”.

La stagione che stiamo vivendo è stato definita di recente dal Segretario dell’ONU come “il tempo di una nuova normalità”, immagine che ci spinge a chiederci quanto e come saremo capaci di riempirla di nuove ricchezze, rispetto ai cambiamenti e alle prospettive, con cui abbiamo vissuto sino ad oggi e che ci investono molto più spesso del previsto.

Anche la nostra Scuola, pubblica, paritaria, cattolica e salesiana è ripartita con queste speranze e con questi impegni, riconoscente innanzitutto ai Genitori per l’affidamento dei propri figli alla nostra cura e al nostro accompagnamento.

Questa prima settimana di ripartenza è stata ricca di emozioni per tutti, arricchente e “normale”.

Desideriamo continuare a lavorare educando persone che crescono a scuola “normalmente” felici, nel tempo del gioco, dello studio e del divertimento, e nell’eternità.

Ci auguriamo che il processo di formazione dei nostri alunni sia sempre più appagante, sia per loro che per noi adulti educatori. Questo sarà possibile alla condizione di sperimentare fiducia gli uni per gli altri, che non vengano mai meno il rispetto e la buona educazione, salutiamoci “con vicinanza” perché credo che tutti avvertiamo il bisogno di un nuovo umanesimo. Desideriamo che la partecipazione di tutti alla vita scolastica, sia attiva, frequente e sentita. Ci auguriamo di crescere tutti in gentilezza ed umanità, col desiderio di collaborare tra noi.

Ricordiamoci che nessuna tecnologia potrà mai sostituire il fattore umano, di un docente o di una relazione: quello che tocca il nostro cuore non si dimentica mai. Le persone sono sempre reali, mai virtuali: usiamo prudenza e saggezza nelle nostre comunicazioni e facciamone esperienza insieme coi nostri ragazzi. Ogni spazio e ogni nostro ambiente, dall’aula, al cortile, alla mensa,  dall’Oratorio, alla palestra, educa quanto noi e le nostre parole.

La scuola è luogo di crescita ed istruzione dove lavorare serenamente: la sfida per ciascuno di noi continua ad essere quella di formare persone integrali e felici, libere e responsabili. 

A tutti le collaboratrici di Segreteria e di Portineria, che condividono con me e con noi in questa Comunità la stessa missione e servizio educativo, alla nostra “neo” Direttrice sr Annalisa Rango e alla Comunità delle FMA, che ogni giorno ci accompagnano, alle Vici coordinatrici sr Marta Checchin e sr Cristina Platania, a voi Famiglie, ai Docenti stabili e ai neo arrivati, ai collaboratori tutti, il mio Grazie, per il bene di tutti.

 

La Coordinatrice delle attività educative e didattiche
Cav. Dott.ssa Michela Possamai 
Exallieva delle FMA e Salesiana Cooperatrice di don Bosco

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