TESTiamoCI: Traguardi raggiunti, sguardo al futuro.

Un anno di crescita e consapevolezza per gli studenti.

SOSTENIBILITÀ, INQUINAMENTO AMBIENTALE, CAMBIAMENTO CLIMATICO, RICICLO, RIFIUTI: non sono solo concetti che vengono studiati sui banchi di scuola, ma sono diventate delle vere e proprie tematiche entrate a far parte della nostra quotidianità. 

Se da un punto di vista civico, etico e morale dovrebbero essere considerate quasi scontate nell’educazione delle nuove generazioni, dall’altro è emerso il bisogno di sensibilizzare i nostri ragazzi e di renderli cittadini consapevoli.

Il progetto “TestiamoCI per il futuro”, promosso dalla scuola di alta formazione VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) e cofinanziato da AICS (l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo), è stata l’occasione giusta per promuovere comportamenti e forme di partecipazione volti alla tutela dell’ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici.

Si tratta di un progetto di educazione alla cittadinanza globale a cui il nostro Istituto ha caldamente aderito, in primis per aumentare le conoscenze e le competenze degli alunni e per offrire spunti alternativi di pensiero e di vita sostenibili.

Il progetto ha preso forma lo scorso anno scolastico, quando noi docenti abbiamo partecipato ad un corso di formazione necessario per poter attuare concretamente gli incarichi proposti. Per facilitare l’apprendimento da parte dei ragazzi sono state attuate dinamiche di gaming e è stato previsto lo svolgimento di Eco-incarichi. Queste modalità hanno permesso agli alunni di cimentarsi in prove, giochi, sfide, di approfondire le tematiche globali e locali e di ricondurle ad azioni e proposte sul territorio volte a conoscere la realtà che ci circonda, cercando di attuare comportamenti sostenibili.

Gli Eco-incarichi hanno portato alla realizzazione di foto, interviste e video che sono stati caricati nella piattaforma dedicata per guadagnare punti, bonus e scalare la classifica nazionale. Sono infatti 140 le scuole che hanno aderito al progetto e orgogliosamente le nostre classi seconde si sono posizionate sul podio nazionale!

Il progetto ha previsto anche la partecipazione a una mostra interattiva, realizzata a Padova. Si è trattato di una vera e propria esperienza sensoriale dove i ragazzi, bendati, hanno dovuto “scappare” dal loro paese privo di risorse, cercando di superare e sopravvivere alle piogge acide, ai mari inquinati, ai deserti aridi e ai controlli di frontiera. 

Un’esperienza emotivamente forte, come ha riportato Marianna Silvestrin di 2B: “Sono rimasta molto colpita e coinvolta perché ho capito che bisogna riflettere bene prima di compiere delle azioni che possono avere conseguenze che portano a danni o inquinamento ambientale.”

Presa coscienza del reale problema mondiale, grazie al laboratorio tenuto dall’artista eco-designer e fondatrice di Ricrearti Debora Basei, è stato possibile far vedere ai ragazzi che è possibile recuperare, riutilizzare o dare nuova vita ad oggetti e materiali che verrebbero buttati via. 

Gli alunni delle seconde hanno potuto utilizzare questi materiali per decorare le cornici create dai ragazzi della cooperativa “Piccola Comunità” e realizzate a loro volta con pannelli isolanti di recupero. Le cornici sono state utilizzate per esporre 58 opere d’arte composte da una foto scattata dagli alunni stessi che immortalano particolari architettonici e paesaggistici della città di Conegliano o dei paesi limitrofi. Le opere d’arte realizzate sono esposte al pubblico alla mostra “Per le vie di Conegliano” presso il complesso dello Shopping Center di Conegliano, conosciuto come la struttura “Il Biscione”. 

Questa mostra è  un contributo attivo al progetto “Ricreiamo Conegliano”, iniziativa fortemente desiderata dall’Amministrazione Comunale di Conegliano in particolar modo con l’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche Giovanili che ha come obiettivo quello di riqualificare alcune aree cittadine con opere artistiche. La mostra quindi ha il duplice obiettivo di valorizzazione le bellezze architettoniche e paesaggistiche che la nostra città propone e sensibilizzare gli alunni al grande problema dell’inquinamento ambientale e della rigenerazione urbana.

Nel discorso inaugurale l’assessore Panizzutti ricorda come il luogo scelto per la mostra sia importante per la città di Conegliano, essendo anche una delle piazze coperte più grandi della provincia, un luogo che spesso viene nominato per fatti negativi, e con questa mostra, invece, dimostriamo che è uno spazio che può appartenere alla comunità, uno spazio da vivere.

Inoltre la Dott.ssa Michela Possamai, Coordinatrice delle attività educative e didattiche del Collegio Immacolata afferma, rivolgendosi agli alunni: “la mostra che avete curato e allestito diventa un’opera di volontariato per la città, per prendersi cura di qualcosa che ci sta a cuore e in tanti altri modi è possibile svolgere attività di questo tipo, mettendo a disposizione i vostri talenti”.

Possiamo ritenerci molto soddisfatti di questo progetto soprattutto visto l’entusiasmo e il coinvolgimento dei ragazzi, come testimoniano infatti Vittoria M. e Vittoria V.:

“Il progetto, secondo me, fa molto riflettere su vari aspetti come il riciclo e lo spreco del cibo. È stato molto interessante e coinvolgente per noi ragazzi.”

“Credo che questo progetto sia stato bello e divertente, ma anche e soprattutto costruttivo. Ci ha fatto capire quanto sia importante, con piccoli gesti, ridurre l’impatto ambientale. Ringraziamo molto chi ha reso possibile questo progetto. Sapendo, però, che dobbiamo mettere in atto le cose che abbiamo imparato. Credo che tutti i giovani dovrebbero partecipare ad attività come queste perché sensibilizzano molto.”

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