Archimede, amico dei nostri bambini

I bambini della Scuola dell’Infanzia hanno ricominciato da ormai due mesi e ci aspetta un anno ricco di grandi esperienze.

I primi giorni sono serviti a conoscere e dare il benvenuto in famiglia ai nuovi bambini.

Mentre via via l’ inserimento si consolidava attraverso un ambiente nuovo ai loro occhi, sono anche rientrati i “nostri” bambini, con mille cose da raccontare, da far vedere.

E noi insegnanti? Con una voglia matta di riabbracciarli, rivederli, ascoltarli, accoglierli con un sorriso che scalda il cuore.

Il nostro amico Archimede

Dopo i primi giorni di inserimento abbiamo presentato il personaggio guida che ci accompagnerà durante l’anno, il nostro amico Archimede, che insieme alle sue mille idee e ai suoi tanti amici scienziati, poeti, filosofi, ci porterà ad esplorare un mondo magico quasi fantastico.

Questo ha innescato nei bambini stupore, entusiasmo, felicità e soprattutto la voglia di vivere già esperienze nuove.

Proprio così, vivere a contatto con i bambini genera sempre meraviglia, stupore e crediamo che la cosa più bella e spontanea ce la insegnino proprio loro.

Stupiamoci!

Stupirci di ciò che ci circonda, che sia una piccola foglia o una grande cosa…ma stupirsi!!

Lo stupore è qualcosa di cui necessitiamo tutti durante la nostra quotidianità ma su cui ci soffermiamo poco a pensare, soprattutto rispetto ai bambini.

Ma se ci pensiamo tutti noi attraverso una foto, una canzone, un comportamento cerchiamo ciò che suscita il nostro interesse, ciò che ci fa desiderare di approfondire e scoprire qualcosa di nuovo.

Come afferma Alison Gopnik, i bambini sono “piccoli scienziati” che interrogano costantemente la realtà con meraviglia e anelito per il sapere e per la comprensione della realtà stessa.

Crediamo che questa sia la differenza tra noi adulti e i bambini.

I piccoli non danno per scontato il mondo che li circonda poiché per loro è fonte di inesauribile scoperta, di un forte interesse.

Pongono domande che noi molte volte teniamo dentro poiché siamo inibiti davanti allo stupore, non sappiamo come comportarci, ci vergogniamo.

Invece loro dimostrano di saper cogliere quel determinato momento.

Ebbene, ancora una volta, con umiltà, dovremo saper imparare dai nostri bambini poiché se riuscissimo a vedere il mondo con gli occhi dei bambini, vedremmo la magia ovunque!!

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