L’Avvento dei bambini e delle loro famiglie

Dicembre è il mese dell’Avvento, ossia del periodo di attesa.

Tutti al Collegio Immacolata viviamo numerose esperienze concrete che ci avvicinano sempre di più al vero incontro con Dio, nella notte di Natale. 

I bambini però, comprendono presto che in questa caso l’attesa, non è un tempo passivo e noioso, ma è un’ attesa attiva che fa crescere ad ogni passo la gioia.

Il percorso

L’Avvento è cadenzato da quattro momenti, che coincidono con le quattro domeniche che precedono il giorno del Natale.

Pertanto, fin dalla prima settimana di Avvento, ai bambini della Scuola Primaria, è stato proposto di realizzare uno spazio personale in cui poter attendere.

Questo spazio, che è stato chiamato Angolo dell’attesa, è stato suddiviso in quattro parti e per ognuna di queste i bambini devono fissare una storia esemplificativa

Le storie per i bambini hanno il potere di catturare l’interesse ed inoltre facilitano la comprensione di alcuni importanti valori: 

  • Dio ci educa sempre per il nostro bene
  • Dio ci aiuta a compiere scelte coraggiose e vitali
  • Dio c’è anche quando non lo vediamo
  • Dio è un grande artista che ricama la nostra storia

Le quattro storie sono sempre seguite da alcune domande che aiutano i bambini a riflettere su ciò che hanno letto o ascoltato.

Sono domande alla portata di tutti e hanno lo scopo di non lasciare correre le parole ascoltate.

Queste domande sono sassolini lanciati per cercare di fissarli nel cuore di ognuno, così da poter vivere in modo consapevole il Natale. 

L’angolo dell’attesa, uno spazio per tutti

Non sono solo i bambini gli unici ad attendere il Natale.

L’Angolo dell’attesa è uno spazio pensato anche per le famiglie.

In questo senso, i nostri bambini fanno da ambasciatori, essi infatti hanno il compito di portare anche nelle loro case questo spazio e condividerlo con i loro familiari.

L’Angolo dell’attesa è uno spazio corredato da tre semplici istruzioni per il suo utilizzo in famiglia: leggere insieme il racconto, riflettere sulla domanda finale e infine, gustare insieme un po’ di silenzio. 

Lo scopo di questa condivisione sta proprio nella volontà di far vivere ai bambini un’esperienza di Fede globale e non frammentaria o isolata.

Dall’altro lato le famiglie si rendono conto delle riflessioni che anche i bambini più piccoli possono fare sul tempo che vivono. 

L’Angolo dell’attesa, è uno spazio dove tutti insieme possiamo attendere con gioia l’arrivo di una speranza concreta, cioè l’arrivo di Dio. 

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