IRELAND HAS GOT IT ALL!

L’Irlanda ha tutto!

Durante l’estate i nostri ragazzi, dalla prima alla terza media (https://collegioimmacolata.it/secondaria-primo-grado/) , hanno messo alla prova le loro competenze linguistiche, hanno testato il loro spirito di adattamento, hanno vissuto un’avventura irripetibile, o meglio, indimenticabile.

In che modo???

Partecipando al viaggio-studio in Irlanda.

Partiamo dall’inizio…

La scuola era da poco finita e le vacanze appena iniziate quando, all’alba del 18 luglio, un aereo carico di ragazzi assonnati, ma emozionati è decollato con destinazione…Malahide!

Che euforia il primo giorno: l’arrivo nella nuova scuola e poi l’accoglienza nelle host families; anche se, ad essere precisi, le giornate irlandesi erano tutte impegnative e zeppe di appuntamenti.

Il primo di questi aveva inizio ogni mattina alle 8.45 davanti alla scuola, Irish College of English.

Lì, i ragazzi facevano lezione con un team di docenti preparati e disponibili.

Successivamente, i ragazzi, con le professoresse accompagnatrici, consumavano il loro packed lunch al parco.

Verso le 14.00 ci si preparava per un pomeriggio intenso.

Era prevista un’escursione diversa ogni giorno: il museo nazionale o quello vichingo, la sessione di musica irlandese, gli sport gaelici all’aria aperta, i giardini del castello di Malahide, le lunghe passeggiate tra le scogliere, per citarne alcune.

Verso le 17.30 solitamente si faceva ritorno, ma non era finita qui perché alcune attività impegnavano i ragazzi anche la sera.

Ne sono esempio i ritrovi al parco o le serate- discoteca.

Il divertimento era assicurato, come si può dedurre. 

La curiosità di esplorare le città tipiche dell’Irlanda era tanta e, fortunatamente, abbiamo avuto la possibilità di esplorare entrambe le capitali: Dublino e Belfast.

Trovandoci quasi ogni pomeriggio nella capitale dell’Irlanda, abbiamo visitato veramente tutto: dai musei ai posti più iconici come il Trinity College, dal quartiere generale di Google alle vie dello shopping.

Nella capitale dell’Irlanda del Nord, invece, abbiamo visitato il museo interattivo del Titanic, i quartieri cristiani e quelli protestanti, il centro storico ed il municipio.

Insomma, tra castelli e verdi distese irlandesi due settimane sono volate per i nostri ragazzi che, la mattina del 31 luglio, mogi mogi, hanno dovuto salutare i familiari irlandesi e i nuovi amici incontrati a Malahide.

Un’esperienza che lascia il segno

Un’esperienza simile ha permesso loro di arricchirsi da ogni punto di vista, soprattutto da quelli personale e linguistico.

Non è certo facile uscire dalla propria zona di comfort, imparando a cavarsela in autonomia e fortificando il senso di responsabilità.

Eppure, tutti hanno dimostrato grande maturità riuscendo in questo modo a godere a pieno di una cultura diversa, costellata di persone, abitudini, sapori, ritmi…

Dopo queste due settimane e grazie alle tante e variegate opportunità colte con entusiasmo contagioso, crediamo che i ragazzi siano diventati più flessibili, attenti e pronti a cogliere e vivere nuove sfide.

Loro stessi, con le loro testimonianze in inglese e in italiano, lo confermano:

“I really enjoyed staying there because I’ve learnt a lot and I think this experience made me more responsible.” (Elena Feletto, 3^B)

“The places we visited were very particular that I could feel the different culture. I will always bring this experience in my heart.” (Edoardo Turchetto, 3^A)

“This experience helped me. I’ve learnt more English, but also how to be more responsible. Besides, I’ve met new friends and the last day it was sad to say goodbye to them.” (Luna Pinese, 3^B)

L’esperienza in Irlanda è stata una delle più belle di tutta la mia vita per il fatto di avere più responsabilità, come prendere l’autobus ogni mattina e sera. In futuro spero di poterla ripetere, anche in altre zone.” (Nicole Zanardo, 3^B)

E noi lo auguriamo a tutti: see you soon, Ireland!

Ricordate, viaggiare aiuta l’intelletto, lo stimola e lo svincola da pregiudizi.

Parafrasando un famoso scrittore irlandese come Oscar Wilde, vi invitiamo a essere sempre alla ricerca di sensazioni nuove, senza paure.

“Be always searching for new sensations. Be afraid of nothing.”

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