Un’esperienza da ripetere
Anche quest’anno le classi terze della Scuola Secondaria del Collegio Immacolata hanno avuto modo di cominciare l’anno in anticipo.
Ma non parliamo di lezioni in classe e compiti per casa, bensì di una gita all’insegna del divertimento e dello stare insieme.
Il 7 settembre, infatti, gli alunni delle classi 3 A e 3 B e quattro professoresse si sono trovati davanti alla scuola per partire per un’esperienza speciale a Cesuna.
Non una semplice gita, ma un’uscita piena di divertimento, scoperte, attività e soprattutto tempo per stare con i propri compagni e amici.
GIORNO 1: LA SFIDA DEL METEO
Nonostante il cielo grigio e la prima pioggia dopo un’estate calda e arida, il nostro gruppo ha scovato il sole alle grotte di Oliero, dove si sono addentrati con una guida a bordo di una piccola barca nella Grotta Parolini.
All’interno, hanno avuto la possibilità di guardare la bellezza di stalattiti e stalagmiti di grandi dimensioni, continuando poi la mattinata con la visita ad altre magnifiche insenature naturali presenti nel parco e il museo naturalistico che mostra da vicino la fauna e la flora presente nelle grotte.
Dopo una meritata pausa, gli alunni si sono preparati per scendere le rapide del fiume Brenta a bordo di un battello e armati con delle pale per domare le acque.
Durante il tragitto i giochi con l’acqua non sono mancati e qualcuno all’arrivo lamentava di avere dei pesci nelle scarpe.
Per fortuna il meteo ha lasciato svolgere tutte le attività come da programma, per poi lasciarsi andare in serata, quando il nostro gruppo era ormai giunto nella casa di Cesuna.
GIORNO 2: LE ATTIVITÀ ALTERNATIVE
Il secondo giorno si è caratterizzato per gli innumerevoli cambi di programma.
Al risveglio il meteo non era dei migliori e di conseguenza non è stato possibile svolgere la passeggiata storica alla scoperta dei segni della Prima Guerra Mondiale sul territorio di Asiago.
Nonostante questo, la mattinata è passata veloce tra giochi e attività di gruppo.
Nel pomeriggio, invece, uno splendido solo ha fatto da cornice ad una passeggiata lungo una vecchia linea ferroviaria, ora percorso ciclo pedonale, che li ha condotti a Canove, per una visita al paese.
Il ritorno a Villa Tabor è stato un po’ faticoso, ma l’entusiasmo e la buona compagnia sono stati di aiuto per superare anche questa difficoltà.
GIORNO 3: LA SQUADRA
Il racconto sta per terminare, ma prima è meglio raccontare l’ultima giornata, quella in cui il suggerimento, l’aiuto e l’urlo di incoraggiamento dei compagni (o in alcuni casi degli alunni per le prof) sono serviti per affrontare l’ultima attività in programma.
Con un cielo grigio e pieno di nuvoloni grigi, la giornata è cominciata con il riordino delle valige e la sistemazione delle camere, per ritornare a casa.
Ma le attività non erano ancora finite: nuova destinazione Roana, per affrontare la sfida d’alta quota proposta dall’Acropark.
Una volta arrivati le emozioni oscillavano tra paura e coraggio, e alle frasi di paura di qualcuno, qualcun altro rispondeva subito con un incoraggiamento.
Ecco che, dopo aver indossato l’imbragatura e imparato ad utilizzare l’attrezzatura, i ragazzi hanno cominciato a salire, scendere, lanciarsi, arrampicarsi sugli alberi, cercando di emulare chi li precedeva o incitare e incoraggiare chi li seguiva, insomma.. un vero lavoro di squadra.
PAROLA AI RAGAZZI
“L’esperienza che abbiamo fatto a Cesuna, io e alcuni miei compagni è stata bella.
Abbiamo avuto modo di passare un po’ di tempo insieme facendo un sacco di fantastiche attività, in particolare quelle in cui mi sono divertita di più sono state l’uscita all’Acropark e la passeggiata a Canove, facendo un giro all’aria fresca e in mezzo alla natura.
Rifarei sicuramente questa esperienza!” (Giulia)
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“ È stato interessante, peccato abbia piovuto e non sia stato possibile vedere le stelle.
I momenti più belli sicuramente sono stati il rafting, anche se ci siamo bagnati molto, e l’acropark, dove con un po’ di paura abbiamo fatto dei bellissimi percorsi in mezzo alla natura.
Ci siamo divertiti tutti assieme, è stata un’esperienza fantastica” (Chiara)
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Alla prossima!