Cambiamo il mondo, un bambino alla volta, con “Still I Rise”
Nel corso degli anni la nostra scuola si è sempre caratterizzata per l’attenzione verso l’altro, portando avanti diversi progetti inclusivi, quali ad esempio le attività di Service Learning presso l’Associazione di Volontari della Caritas o nella sede di Conegliano dell’Associazione Italiana Persone Down.
Anche quest’anno abbiamo deciso di volgere lo sguardo verso coloro che hanno più bisogno, scegliendo di indirizzare la nostra progettualità verso i bambini, coetanei dei nostri alunni, ma che diversamente da loro vivono situazioni di disagio, di povertà e spesso vengono privati della possibilità di ricevere anche una minima istruzione.
In questo periodo stiamo già affrontando questa tematica a scuola, all’interno della proposta del Buongiorno salesiano.
La scuola salva la vita
L’ONG “Still I Rise” è un’organizzazione nata per offrire istruzione e protezione ai bambini che vivono nelle regioni più svantaggiate del globo e si contraddistingue per le sue finalità e la sua trasparenza.
Ecco perché abbiamo deciso di portare avanti proprio un loro progetto, che punta a sensibilizzare e a far conoscere le diverse realtà mondiali nelle scuole italiane.
Attraverso la realizzazione di questo progetto, crediamo di poter portare i nostri alunni a diventare maggiormente consapevoli della fortuna che vivono e allo stesso tempo far loro conoscere le diverse realtà presenti nel resto del mondo, realtà che spesso non conoscono, nonostante siano molto più diffuse di quanto si pensi.
In particolar modo, il messaggio principale che vogliamo condividere con i nostri alunni è il valore che ha per ciascuno di loro la scuola, sia come luogo di istruzione, sia come spazio per coltivare relazioni e per costruire un futuro migliore.
Difendere il futuro di questi bambini significa difendere anche quello di ciascuno dei nostri ragazzi.
Crediamo quindi che rendere un bambino consapevole di alcune situazioni che accadono agli altri sia il primo passo per decidere di contribuire a migliorarle, ognuno con le proprie possibilità.