Una giornata nella natura

 

Destinazione e obiettivi dell’uscita didattica

Il 12 ottobre tutti i bambini della scuola primaria hanno trascorso una meravigliosa giornata immersi nella natura. La destinazione è stata il paese di Cison di Valmarino e in particolare la Via dell’acqua e dei Mulini. Tra sentieri e ponticelli, seguendo il corso dell’acqua, siamo arrivati al Bosco delle Penne Mozze.

I bambini hanno potuto osservare la natura, ammirare il cambiamento dei colori dell’autunno e apprezzare una giornata outdoor. 

Per quest’occasione le classi sono state divise in quattro gruppi e ogni gruppo è stato accompagnato da una guida naturalista di LegaAmbiente di Sernaglia. 

Le guide hanno intrattenuto i bambini con storie e leggende tradizionali del luogo e ci hanno aiutato a scoprire i segreti del bosco. In particolare, durante il percorso i bambini sono rimasti ammaliati dall’albero centenario incontrato nel sentiero.

Inoltre, hanno avuto anche la fortuna di incontrare gli abitanti della natura come ad esempio alcune salamandre. Infatti, una guida naturalistica è riuscita abilmente a prenderla, con un vasetto trasparente in modo da non ferirla, e a mostrarla da vicino ai bambini. 

Dopo un allegro pranzo al sacco in compagnia, tutte le classi hanno provato l’esperienza di ascoltare i suoni della natura distendendosi tra l’erba e rimanendo in silenzio per qualche minuto. Grazie a questa esperienza i bambini hanno percepito l’importanza di prendersi cura della natura, rispettarla e hanno colto la bellezza delle cose semplici che ci circondano. 

Al ritorno i bambini hanno avuto occasione per riflettere insieme agli insegnanti e per trascrivere su un foglio la bellissima esperienza appena vissuta.

 

Racconto scritto dei bambini

Giovedì 12 ottobre 2023 le classi della scuola primaria sono andate alla “Via dell’acqua” a Cison Di Valmarino per una passeggiata immersi nella natura.

Quando tutti sono arrivati, hanno conosciuto la loro guida e si sono messi in cammino.

La nostra guida ci ha portato in un posto da dove si vedeva benissimo il castello di CASTELBRANDO; da questo luogo ci ha raccontato che nel castello non hanno mai abitato un re e una regina e neanche una principessa e un principe ma ci vivevano due innamorati. Secondo la leggenda i loro corpi sono nel lago di Revine, un paese vicino a Cison.

Poi ci siamo messi in cammino e abbiamo seguito la via dell’acqua entrando in un bosco. Lungo il percorso abbiamo visto una piccola salamandra, un anfibio che ha scelto come habitat i ruscelli della Via dell’acqua.

La guida ci ha raccontato una leggenda di un folletto di nome Mazzarol. La leggenda racconta che quando qualcuno non rispetta la natura e gli animali, il Mazzarol si arrabbia e comincia a fare dispetti. Si racconta che un giorno il folletto decise di andare al villaggio di Cison. Quando lo videro tutti urlarono e scapparono dicendo: “Aiuto c’è il MAZZAROL!” Era infuriato come non mai con i cacciatori che cercavano di prendere gli animali del bosco. La guida ha anche detto che se cammini sopra le sue impronte sei destinato a perderti nel bosco.

Al termine della storia abbiamo continuato la nostra passeggiata finché ci è apparso un faggio molto maestoso con mille radici.

Al Bosco delle penne mozze abbiamo pranzato, abbiamo giocato un po’ e poi abbiamo fatto un’esperienza di silenzio e di ascolto dei suoni della natura; per fare questa esperienza ci siamo distesi, abbiamo chiuso gli occhi e…qualcuno si è addormentato.

INSOMMA È STATA UN’ ESPERIENZA BELLISSIMA!

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