Progetto Continuità

Con le classi quinte anche quest’anno è stato svolto il Progetto Continuità: grazie alla collaborazione delle prof.sse Bertoli, Bolzonello, Busi Angeli, Chiesura e Zozzolotto sono stati organizzati dei laboratori per avvicinare gli studenti della primaria al mondo della scuola secondaria.

Le due sezioni sono state incontrate in due pomeriggi separati: la 5A il 20 novembre e la 5B l’11 dicembre. 

Sogni, speranze e paure

Con la guida di sr Cristina, vicepreside della scuola secondaria, i ragazzi della primaria sono stati accompagnati nelle loro future aule ed è stato chiesto loro di rispondere a tre semplici domande:

  • Cosa ti mancherà della primaria
  • Qual è la tua più grande paura rispetto alla scuola secondaria di primo grado
  • Se la scuola secondaria fosse un oggetto, quale sarebbe

Nonostante possano sembrare banali, questi quesiti hanno avuto bisogno di una riflessione attenta e ponderata da parte dei nostri ragazzi e ragazze: riconoscere un singolo evento fondamentale in cinque anni di primaria, non è facile né immediato.

Tra i ricordi più belli, considerati anche ancore di salvataggio per il futuro, hanno riportato i sentimenti e le relazioni di amicizia, in particolare con i migliori amici e amiche, nate in questi anni, ma anche la cura, l’attenzione, la passione e l’affetto delle loro maestre, Federica, Katia e Lisa. D’altro canto le paure sono abbastanza comuni, in particolare legate all’introduzione di nuove materie scolastiche, al diverso carico di studio e alla presenza di nuovi insegnanti; timori comprensibili e inevitabilmente legati al grande passo che i nostri studenti e studentesse stanno per compiere.

Per quanto riguarda l’oggetto, metafora della scuola, c’è stata molta fantasia e immaginazione: la scuola secondaria molto spesso sembra come un masso, una montagna da scalare, un grosso libro da leggere, una materia nuova o un cubo di Rubik. Sono tutte immagini che richiedono impegno, concentrazione e pazienza, atteggiamenti utili per affrontare il nuovo corso scolastico e che spesso creano, in un primo momento, timore ed apprensione, destinato poi ad evolvere con il passare del tempo.

I laboratori per scoprire le future materie

Dopo questo primo momento d’introspezione, le classi hanno testato alcune delle nuove materie che conosceranno meglio e approfondiranno durante scuola secondaria, in particolare spagnolo, scienze, tecnologia e arte. 

Con la prof.ssa Busi Angeli hanno imparato qualche parola in spagnolo, saggiando la bellezza dell’imparare una nuova lingua; con le prof.sse Chiesura e Zozzolotto hanno colto le sfumature e i dettagli della scienza, osservando e testando alcuni esperimenti di chimica; con le prof.sse Bolzonello e Bertoli si sono addentrati nel mondo più artistico e tecnico, riconoscendo come arte e tecnologia non siano solo studio, ma anche tavole, disegni e creatività.

 Le due giornate sono risultate positive e cariche di speranze, aspettative e buoni propositi.

 

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